Lucio Betto è nato il 7 febbraio 1955 a S. Giorgio delle Pertiche (Padova), dove vive e lavora.
"Pittore veneto di pianura" autodidatta ed intuitivo, ottimista e onnivoro, affronta con la stessa determinazione i più svariati filoni del figurativo, spogliandoli e rivestendoli con colori e forme ogni volta diversi. Senza timori reverenziali, in questo suo procedere, accumula con esiti felici una ricchezza di contenuti ed una abilità veramente notevoli.
Supportato da una formazione classica e da una lunga gavetta, muove da un figurativo riconoscibile che diviene pretesto per divagazioni coloristiche ed inesauste sperimentazioni tecniche, nella ricerca di una graduale separazione dalla realtà e dalla materia. Costante è la ricerca di equilibri nuovi tra forma e colori, che diventano instabili e "nervosi" proprio nel trapasso da una fase all’altra.
L’effetto bozzettistico di alcuni lavori (pittura alla prima) ne rivela l’abilità raggiunta e la freschezza. Nei lavori più ragionati e complessi si nota la perenne ricerca dell’armonia e dell’equilibrio, il tutto avvolto da una pizzico di ironica e stupita meraviglia che ci dà l’immagine dell’uomo.